"Tolgo il disturbo"
Regia di Dino Risi (1990)
Un ex direttore di banca (Vittorio Gassman) torna dopo diciotto anni di manicomio nella sua bella casa romana, dove tutti gli sono estranei, tranne la nipotina di nove anni. Attraverso la loro storia, Dino Risi - che ha scritto il film con Enrico Oldini e Bernardino Zapponi - elogia la fantasia, il non conformismo, i sentimenti estremi. Diseguale nell'impianto narrativo, forse non si tratta di un film riuscito ma lo riscatta - oltre alla presenza di Gassman - il malinconico epilogo a Stresa, sul Lago Maggiore, con il dialogo di ricordi tra il vecchio e la piccola. "Nonno, non morire ti prego", è la frase che più rimane impressa nella mente delo spettatore. Al termine di una colazione assieme, Augusto accetta finalmente la sua condizione e torna alla sua solitudine, allontanandosi sulle note del Valzer dei pattinatori.