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domenica 22 maggio 2011

Psicosi delle 4 e 48

-          Hai deciso cosa fare?



-          Mi faccio un’overdose, mi taglio le vene e poi mi impicco.



-          Tutto insieme?



-          Così non potranno dire che era una richiesta di aiuto.



-          Non funzionerà.



-          E invece sì.



-          Non funzionerà. Comincerai ad addormentarti dopo l’overdose e non avrai la forza di tagliarti le vene.



-          Starò in piedi su una sedia con un cappio intorno al collo.



-          Magari la paura può proteggerti, no?



-          Sì. E’ la paura che mi tiene lontana dalle rotaie dei treni. Sono stanca della vita e la mia mente vuole morire.



-          E’ una metafora, non la realtà.



-          E’ una similitudine.



-          Non è la realtà.



-          Non è una metafora, è una similitudine ma anche se fosse, la caratteristica tipica della metafora è che è reale.



-          Non è colpa tua.



-          LO SO.



-          Ma  sei tu che lo permetti.



-          Non c’è nessun farmaco sulla terra che può dare senso alla vita.



-          Sei tu che permetti questo stato di disperata assurdità.



-          Non sarei capace di pensare. Non sarei capace di lavorare.



-          Niente può ostacolare il tuo lavoro più di un suicidio.



Tagliatemi la lingua



Strappatemi i capelli



Mozzatemi gli arti



Ma lasciatemi l’amore



Preferirei aver perduto le gambe



Che mi avessero strappato via i denti



Cavato gli occhi



Piuttosto che aver perduto l’amore






Per realizzare traguardi e ambizioni



Per superare le resistenze



Per difendermi



Per avere attenzioni



Per essere guardata e ascoltata



Per essere indipendente ed agire secondo i miei desideri



Per sfidare le convenzioni



Per evitare la vergogna



Per cancellare le umiliazioni subite con nuove azioni



Per mantenere il rispetto di me stessa



Per superare la debolezza



Per essere accettata



Per ridere e fare scherzi



Per saper accettare e rimanere fedele all’Altro



Per essere nutrita, aiutata, protetta, coccolata, consolata, sostenuta, curata o guarita



Per nutrire, aiutare, proteggere, coccolare, consolare, sostenere, curare o guarire






Per essere perdonata



Per essere amata



Per essere libera.



(Sarah Kane)
 (ilaria antoniani)

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