"Io credo che siamo diventati una nazione di sopravvissuti, tanto spaventati dalla malattia e dalla morte da essere incapaci di vivere come persone libere"
Da qualche parte, nel profondo di ciascuno di noi, c'è il bambino che era innocente e libero e che sapeva che il dono della vita era il dono della felicità. L'infanzia, quando sia normale e sana, è caratterizzata da due qualità che portano alla gioia: libertà e innocenza. Il nostro comportamento e le nostre espressioni sono controllati, invece, da un Super-Io che ha il suo decalogo di ciò che si deve Fare e Non-Fare e il potere di punire se vengono violati i suoi comandamenti. Il Super-Io è l'interiorizzazione del genitore "autoritario". Però funziona sotto il livello della coscienza per cui non siamo consapevoli che le limitazioni che impone al nostro sentire e alle nostre azioni non sono il frutto della nostra volontà. Detronizzare il Super-Io e recuperare la propria libertà di espressione non trasforma l'individuo in un essere incivile: è invece la condizione per essere un membro responsabile della società, una persona veramente morale. Solo una persona libera è capace di rispettare i diritti e la libertà degli altri.
(ilaria antoniani)
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