(una pagina un fotogramma una scena)

(una pagina un fotogramma una frase una parola un uomo una donna un bambino una scena un istante un ricordo)

giovedì 8 settembre 2011

"Breve storia dell'amore eterno" - Szilàrd Rubin



Ero eccitato al pensiero del mattino che stava per sorgere; della distanza che correva tra quella panchina e la casa di Tante Anna: in quanti minuti sarei potuto arrivare fin lì se ci fossi andato di corsa? la paura di perdere Orsolya aveva fatto dissolvere la mia indifferenza. Sentivo il mio corpo aumentare di peso, come se si stesse riempiendo di qualcosa di buono che non trovava spazio sufficiente dentro di esso e finiva per straripare all'esterno. La frescura delle piscine, l'odore di acqua che irradiava alle mie spalle, bastavano ormai a rendere completa la gioia che m'invadeva. Ancora una volta sapevo che quella era la notte più bella della migliore estate della mia vita.

(ilaria antoniani)

venerdì 2 settembre 2011

"Introduzione alla psicoanalisi" - Sigmund Freud

L'inconscio è un particolare regno della psiche con impulsi di desiderio propri, con una propria forma espressiva e con propri caratteristici meccanismi psichici che non vigono altrove.
La possibilità di dare un senso ai sintomi nevrotici mediante l'interpretazione analitica è una prova irrefutabile dell'esistenza - o, se preferite, della necessità dell'ipotesi - dei processi psichici inconsci.


L'interpretazione del sogno è la via regia che porta alla conoscenza dell'inconscio nella vita psichica. 
(L'interpretazione dei sogni)

(ilaria antoniani)

giovedì 1 settembre 2011

"Desolazione del povero poeta sentimentale" - Sergio Corazzini

Perché tu mi dici: poeta?
Io non sono un poeta.
Io non sono che un piccolo fanciullo che piange.
Vedi: non ho che le lagrime da offrire al Silenzio.
Perché tu mi dici: poeta?
Le mie tristezze sono povere tristezze comuni.
Le mie gioie furono semplici,
semplici così, che se io dovessi confessarle a te
arrossirei
... 



(ilaria antoniani)