"Un giorno d'inverno, alle nove del mattino, stavo scendendo le scale quando inciampai e persi l'equilibrio. Un giovane sconosciuto mi afferrò appena in tempo per un braccio. Notai subito che aveva le dita corte e le unghie squadrate. Dita chiare, velate da una peluria scura sulle nocche. Ero imbarazzata perchè la mano del giovane sconosciuto era grande e calda. Appena mi prese sentii il calore delle sue dita attraverso la manica del vestito di lana. Era inverno."
(ilaria antoniani)
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